mercoledì 29 giugno 2011

ARIA!

Finalmente un po' di fresco!

Dopo giorni di caldo soffocante e afoso in breve tempo sono arrivate le nuvole accompagnate da un fresco vento e dai primi goccioloni! Mentre sto scrivendo questo post, mi sto prendendo un po' di aria che entra dalla finestra! Che bello!

Anche le gatte stanno godendosi il fresco e la pioggia sul terrazzo. Il cielo brontola, la pioggia aumenta d'intensità, il vento scuote le cime degli alberi nel bosco di fronte, la temperatura si abbassa, e un delicato profumo di lavanda si diffondendo attraverso le finestre aperte.

Inutile nasconderlo, non ho un debole per il caldo estivo! Di sicuro preferisco quella fresca temperatura d’inizio primavera, quando il termometro oscilla tra i 20 e i 22 gradi.

Tutti i miei vicini sono alle finestre o sui terrazzi a rinfrescarsi. I bambini al piano terra finalmente si fanno sentire, in questi giorni erano rimasti tappati in casa al riparo dal caldo. La nonna ci urla "Niente passeggiata stasera, nè!" mentre guarda le nuvole nere e ritira i panni stesi. I ragazzi al piano di sotto, anche loro sul terrazzo, parlano al telefono animatamente, ridendo a chissà quale battuta di rimando, noncuranti della privacy, tanto nessuno di noi capisce l'arabo. Sì perché vengono dal Marocco, e ogni tanto dal loro appartamento salgono, fino al mio, i profumi della loro terra: spezie, cous cous e taboulè, e, almeno due o tre volte a settimana, mettono la carne su una piccola griglia elettrica proprio sotto il mio terrazzo, e ogni volta che tornano al loro paese, ci portano un piccolo regalo di artigianato marocchino.

La mia amica nella casa di fronte si sta affaccendando a coprire le cucce dei suoi gatti (perché è una gattara! Ne accudisce almeno una decina), e il più pigro e grasso fra loro gli è passato tra le gambe prendendo la porta per entrare in casa! Detesta la pioggia, l'ultimo temporale si è spaventato talmente tanto che Cri l'ha trovato dopo tre giorni!

Mi godo ancora un po' di questo fresco improvviso, sperando che la notte che deve venire sia un po' più respirabile.

Buona serata di fine giugno a tutti.

lunedì 27 giugno 2011

UN GRAVE CASO DI CENSURA

Quasi non credevo a quello che stavo leggendo! Stanno cercando di controllare una volta in più la nostra vita! Ho aderito al movimento, era impossibile non farlo, giudicate voi!

Vi riporto per intero il post di Adriana.



Amici, sta accadendo una cosa gravissima... Tra dieci giorni la Rete sarà sottoposta ad una ignominiosa censura da parte dell'AgCom!
L'AgCom ha respinto l'appello delle associazioni dei consumatori e tra dieci giorni partirà la nuova normativa contro la Rete che prevede -unico caso in Europa - il blocco dei siti che violano il copyright e la rimozione selettiva dei contenuti dei siti web. 
Lo scenario che si prospetta è quantomeno inquietante. Qualsiasi sito che venga sospettato di infrangere il copyright - non importa se blog, banca dati, forum o altro - verrà eliminato entro 48 ore senza che il proprietario abbia modo di difendersi davanti un giudice o dimostrare la legittimità dei contenuti caricati sul sito. In tutti i casi quindi di “uploading” di contenuti su internet, su qualsiasi piattaforma, anche di condivisione, l’Autorità, in caso di sospetta violazione, potrà operare il procedimento di cancellazione o di inibizione mediante il blocco dell’indirizzo IP o del Domain Name Systems.
La cosa, se possibile, ancora più grave è che qualsiasi contenuto diventa potenzialmente pericoloso: una foto di un'opera d'arte, un filmato personale ma con una musica di sottofondo, la citazione di una poesia d'autore...
Capite che un provvedimento del genere equivarrebbe a mettere il bavaglio alla Rete, privando ognuno di noi della libertà di pubblicare ciò che si vuole senza nemmeno potersi difendere in caso di violazione (anche senza dolo). 

Come dobbiamo fare per controbattere: 

1) Firmare la petizione su Sito non raggiungibile e su Avaaz

2) Condividere su Facebook e Twitter questo articolo edito su La stampa

3) Scrivere qualche riga sui vostri blog

4) Esporre il logo dell'iniziativa

E' necessario che i nostri blog facciano da "cassa di risonanza" per diffondere questa notizia e mobilitare il popolo della rete contro questo ennesimo attentato alla libertà di parola.

Per ulteriori info: 

- Articolo su La Stampa
- Sito non raggiungibile
- Agorà Digitale

Agite anche voi, fate girare la notizia e battete i pugni!

venerdì 24 giugno 2011

PARTECIPO



Ho scoperto un blog carinissimo di una commessa simpaticissima! E già che c'ero ho deciso di partecipare al suo candy! Andate anche voi a trovarla, morirete dalle risate!

giovedì 23 giugno 2011

PARTECIPO


 



Partecipo al blog regalo di http://cioccodolci.blogspot.com
I dolci e le decorazioni di Sgt Pepper sono meravigliosi! Ormai si sa, sono golosa . . .

martedì 21 giugno 2011

BUONA ESTATE A TUTTI !

Oggi è il solstizio d’estate, giorno in cui il sole raggiunge la massima distanza dall’equatore. In realtà, questa è un’antica festa pagana, Litha (dal nome della dea Sassone del grano), uno dei quattro sabbat minori calcolati in base ai cicli solari (solstizi ed equinozi).

In epoca moderna, tale festa è stata associata a quella di San Giovanni Battista, che secondo la tradizione sarebbe nato 6 mesi prima di Cristo. In molte zone d’Italia, però, ancora oggi si svolgono feste di origine pagana, segno che la Chiesa non è riuscita a cancellare completamente credenze radicate nelle usanze popolari, celebrazioni con una strana mescolanza di elementi sacri e profani.

La notte tra il 23 e il 24 giugno è tradizione :
- bruciare le vecchie erbe nei falò e, quando la rugiada si posa a terra prima dell’alba, raccogliere quelle nuove;
- mettere un barattolo di sale e una scopa di saggina sull’uscio di casa (per evitare che le streghe, nel loro volo verso il raduno annuale intorno al Noce di Benevento, si soffermino presso la vostra abitazione);
- raccogliere le noci fresche per fare il nocino di San Giovanni;
- conoscere il futuro con l’albume d’uovo perché, come dice il detto, “ San Giovanni non vuole inganni “.

Ricordo quale, tra queste usanze, ero solita fare da piccola, cioè raccogliere le erbe e le noci con la mia bisnonna e divinare l’albume con mia madre.
Quest’ultima usanza è davvero strana. Si prende un’albanella ( uno di quei grossi vasi con la chiusura ermetica che si usano per le conserve), la notte del 23 si riempie per tre quarti con acqua di fonte (la tradizione richiederebbe l’acqua di ben 7 fonti!), poi vi si lascia cadere l’albume di un uovo di gallina non d’allevamento e non tenuto in frigorifero ma in luogo fresco. Fatto questo, si mette il vaso chiuso fuori da una finestra sotto la luce della luna. La mattina dopo le forme che l’albume avrà acquisito nella notte, tradotte in modo molto semplice, dovrebbero predire il futuro. Ovviamente ognuno ci vede quello che vuole, io di solito ci vedevo un veliero, per cui vi leggevo un viaggio in mare su di una nave pirata!
Da bambina non vedevo l’ora di svegliarmi la mattina del 24 giugno per vedere su quale galeone avrei solcato i mari!

E voi? Avevate delle usanze quando eravate bambini? Che cosa facevate con i vostri nonni?
Se avete delle curiosità o volete la ricetta del liquore di San Giovanni, non vi rimane che chiedere!
Buon Solstizio d'Estate a tutti!

PARTECIPO

Partecipo al candy di Irene





Il suo blog è molto carino, se volete potete visitarlo anche voi  http://bijouxallamano.blogspot.com
Il candy scade il 1° Agosto.

PARTECIPO

Partecipo al giveaway di Ilenia



L'estrazione avverrà il 1° settembre, potete visitare il suo blog http://100x100love.blogspot.com 
Il regalo è questo bel manichino in lino!

domenica 19 giugno 2011

LA COMPAGNIA DELLA SELVA BELLA

Vorrei parlarvi di un libro scritto apposta per chi sa tornare ragazzo.

Il mio primo incontro con questo libro lo ebbi una sera d’estate durante la fiera annuale su di una bancarella di libri usati. Si era tutti di corsa, a breve sarebbero cominciati i fuochi d’artificio, e le mie gambette corte erano gia provate dalle estenuanti “vasche” per le vie del centro tra bancarelle di ogni tipo. Per evitare un po’ di calca i miei genitori presero la decisione di attraversare una piccola piazzetta. Spazientita da tutta quella folla sudaticcia e rumorosa, non vedevo l’ora di prendere un po’ di aria fresca. Quasi per caso il mio sguardo si è girato verso una piccola bancarella isolata proprio nel centro della piazzetta  Tra tanti libri di ogni tipo la mia attenzione, si è subito focalizzata sulla copertina illustrata di un piccolo tascabile. C’era uno strambo drago in volo su di una distesa erbosa, e il titolo in verde sullo sfondo del cielo diceva: “La Compagnia della Selva Bella”. Curioso, ho pensato.
Non c’è voluto molto a convincere mio padre a comprarmelo, anche lui accanito lettore. Non ho neanche visto i tanto attesi fuochi d’artificio, cominciai subito a leggere quella strana e divertente storia, tra il fantasy e lo storico, ambientata nella bassa padana, tra Bologna e Modena, intorno all’anno 1249. Tra protagonisti un po’ caricaturali, strane invenzioni, personaggi storici e creature mitologiche, ho intrapreso un meraviglioso viaggio tra il mondo reale e gli incantesimi dell’immaginazione, tra avventure e metafore.
Una lettura semplice e divertente che consiglio a chiunque voglia passare un po’ di tempo in spensierata allegria, non ne sarete delusi.

P.S. L’autore è Giuseppe Pederiali, emiliano doc e pluripremiato. Consiglio di provare anche altre sue opere come “Il tesoro del Bigatto”.

venerdì 17 giugno 2011

COUNTRY BEAR

Come promesso ecco i miei ultimi due segnalibri!
Sono una dolce coppietta di orsetti, sempre in pannolenci, con fiocchetti, cuoricini e fiorellino in stoffa.

la dolce coppietta

signora orso

signor orso




Il libro su cui si sono posati i due orsetti è "Il Castello in fondo al Mare" di L. Frank Baum.



PARTECIPO

Ho trovato un altro blog carino carino! Chissà se il candy sarà uno di questi dolcetti così originali! Buoni!

Immagini

Guardate le sue creazioni anche voi  http://unblogperme.blogspot.com

PARTECIPO

Che dire, fate, folletti e elfi non possono non stare nel giardino segreto!



Partecipate anche voi e visitate il sito  http://magiedielfo.blogspot.com , è pieno di cose carine e fatate!

PARTECIPO

Partecipo al blog candy di AbcHobby! Chissà quale sarà la sorpresa nella scatola?




Se volete partecipare fate in fretta però! Andate a visitare  http://abc-hobby.blogspot.com

giovedì 16 giugno 2011

PARTECIPO

Partecipo al giveaway della Fata Giopi!



Se volete partecipare anche voi andate a trovarla qui   http://lafatagiopi.blogspot.com

CHE GIORNATA !

'Cipicchia che giornata! Non particolarmente faticosa ma di quelle che ti vien voglia di dire : "ma perché non sono rimasta a letto?". Tanto per cominciare non ho passato una bella notte! Troppo caldo, troppo vento, le gatte agitate . . . Poi sveglia tardi, caffè di corsa, troppo tardi per la colazione, corri a "produrre", corri a fare la spesa (le birbe erano senza la pappa), pranzo di corsa, di nuovo a produrre . . . insomma, una di quelle giornate che ti sembra scorrere ad una velocità assurda senza alcun motivo. Al lavoro mi è anche finita in un occhio una goccia di soluzione di bicarbonato d'ammonio, che male! Di corsa in bagno a lavarmi, collirio e impacchi . . . ma perché non sono rimasta nel lettuccio? Poi per fortuna a casa . . .

Parlando d'altro, voglio mostrarvi uno schizzo di creatività di cui vado particolarmente fiera.
E' il mio mobiletto porta chiavi in stile "bollywoodiano"!




Come al solito la foto non è venuta molto bene, ma più di così non sono in grado . . .
Bello colorato, dorature in rilievo e finitura lucida. 
Voi che ne dite?

mercoledì 15 giugno 2011

LA LUNA ROSSA

Che spettacolo meraviglioso! Un'eclissi strepitosa! Una volta in più ringrazio di abitare fuori città! E neanche una nuvola...bellissima!

LA LEGGENDA DI OTORI

Un'altra delle mie passioni è la lettura. Dove abitavo prima avevo la fortuna di poter riservare una stanza esclusivamente per i miei libri, e vi assicuro che sono davvero tanti. Adesso sono un po' sacrificati (o meglio, io sono un po' sacrificata! Loro stanno benissimo!).
Qualche giorno fa ho risposto ad una domanda molto bella : perché mi piace leggere? Questa è stata la mia risposta :
"Ricordo ancora il primo libro letto autonomamente, "Peter Pan" di J. M. Barry. Avevo 8 anni e lo ricevetti in dono dalla Befana. Era vecchio, ingiallito, e puzzava pure un po', ma da allora ogni volta che prendo un libro in mano e comincio a sfogliarne le pagine è come se Campanellino e Peter venissero a prendermi per mano per condurmi sull'Isola Che Non C'è, cospargendomi di polvere di fate e ficcandomi in mano una spada per attraversare il Portale Dei Sogni, un bellissimo cancello di ferro battuto con fiori e piante tutte intorno, dal quale parte un bellissimo sentiero dorato che porta verso altri mondi e terre lontane, dove ho modo di incontrare persone stupende, condividerne gioie e dolori, avventure e riflessioni. Attraversando questo Portale ho camminato nella Contea e ho preso una pinta di birra al Puledro Impennato, mi sono scrollata di dosso la polvere della soffitta di Dorian Gray, ho assistito ai delitti e ai misfatti all'abbazia di Shrewsbury, ho giocato insieme a Marley e mi sono inebriata dei profumi dei mercati di Baghdad, ho anche esplorato galassie lontane e camminato per le vie di New York insieme a vampiri e demoni, giostrato travestita da cavaliere e gestito una fornace nell'antica Pompei il giorno in cui esplose la montagna.
Potrei continuare così per ore, ogni volta tornare indietro da quel Portale è sempre più difficile perché dietro ogni curva, al di là di ogni stella, c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, un nuovo mondo da esplorare, nuovi amici da incontrare, nuove sensazioni da provare.
Per questo mi piace leggere. Per vivere. Per sognare."
Questo è quello che provo ogni volta che prendo in mano un libro.
Adesso vorrei parlarvi di uno di quei libri che mi hanno portato lontano, "La Leggenda di Otori" scritto da Lian Hearn, pseudonimo di Gillian Rubinstein, nota autrice inglese.

La mole del libro potrebbe scoraggiare (ben 906 pagine), ma una volta che si comincia a leggerlo in breve tempo si arriva all'epilogo. La Hearn è riuscita a dotare i personaggi di una complessità davvero profonda, risultano vivi e sfaccettati.
In breve la trilogia è ambientata in un mondo che ricorda molto il Giappone feudale (non è un'opera storica, viene classificata tra il genere fantasy storico e il fantasy orientale), un Giappone antico e magnifico, un mondo fuori dal tempo, dominato da codici d'onore e da rigidi rituali di una tradizione millenaria.
Il protagonista è il giovane Tomasu che improvvisamente viene strappato dalla tranquilla e semplice vita del piccolo villaggio di Mino dalla prepotenza del nobile Iida che ne stermina gli abitanti per la loro appartenenza alla setta degli Occulti (leggi cristiani). Unico sopravvissuto,il giovane  viene salvato dal nobile Otori Shigeru che lo vuole adottare e ne cambia il none in Takeo. Da quel momento Takeo potrà compiere il suo cammino che lo porterà ad affrontare problemi quali l'eutanasia, la libertà religiosa, la sete di vendetta e il senso di giustizia. Incontrerà grandi guerrieri e paladine del femminismo, e conoscerà per la prima volta l'amore, un amore puro e profondo, più forte di ogni altro potere di cui si scoprirà dotato.
Quando vi immergerete nella pagine di questo libro vi sembrerà di essere in un'antica sala da tea, sentirete sotto i vostri piedi il suono degli "uguisubari", i famosi pavimenti che cantano come usignoli. Un libro da avere nella propria biblioteca e da divorare. Buona lettura

P. S. In ogni libro ci sono sempre almeno una o due frasi che rimangono incise nell'anima. Queste sono quelle che per me rappresentano maggiormente le sensazioni che mi ha lasciato quest'opera.
- " La morte arriva all'improvviso e la vita è breve ed effimera. Nessuno può cambiare questa realtà né con le preghiere né con gli incantesimi. I bambini ne piangono. Gli uomini e le donne, invece, sopportano." Shigeru.
-  " Umili e potenti, eroi e malvagi sono solo pedine sulla scacchiera del destino." quarta di copertina.

lunedì 13 giugno 2011

UN POST PER ELENA

Non essendo riuscita a inserire l'immagine del candy tra quelli a cui già partecipo l'ho inserito in un post! Il blog di Elena è avvero molto creativo, e a me piace proprio per questo!



http://isassianimatidielena.blogspot.com/

DUE PICCOLE CASETTE

Vorrei tanto poter tenere una casetta per gli ucellini sul terrazzo, ma, onde evitare spiacevoli incidenti sia alle mie gattine che agli amichetti pennuti, me ne sono dipinta due (e una terza in lavorazione).
Gli schemi di questi lavori sono della ToDo e devo dire che sono tra i miei schizzi di creatività preferiti!







Sono abbastanza soddisfatta del risultato ottenuto! Forse non dovrei essere io a dirlo, ma sono così carine!!!

LA TERZA BIRBA

Come promesso, ecco la foto della mia terza piccolina, la più grandicella (anche se è una micetta formato mignon!) , la mia Perla (al secolo Black Pearl perché quando ci ha trovate e adottate andava alla grande "Pirati dei Caraibi - La Maledizione della Luna Nera").

Perla e il suo sguardo "serafico"

Non è bellissima? Sa sempre quando ho bisogno di una sua attenzione coccolosa.

domenica 12 giugno 2011

PER NON PERDERE IL SEGNO

Non sapevo da dove cominciare per condividere le mie piccole creazioni, così ho fotografato ciò che sto creando in questo momento, cioè tanti bei segnalibri. Per realizzarli ho utilizzato le stecche che si usano per spalmare la ceretta bollente sulle nostre povere gambe (haiiiiii che dolor!!) opportunatamente colorate, ago, filo, pannolenci e colla a caldo. A me piace soprattutto quello con il girasole.

due teneri boccioli
visione d'insieme

il mio preferito! Deliziosa l'apetta!
il più "esotico"
quello più "goloso"
che golosa che sono!

Come al solito le foto non sono un granché ... me ne scuso!
Come per ogni cosa ne produco una valanga! Finiranno per essere regalate ad amici e parenti e spero di vederle tra le pagine di un buon libro...
A proposito, il libro è una delle tante edizioni di "Le Mille e una Notte" (nella mia libreria ne ho alcune edizioni di diversi autori, persino una versione a fumetti!).

sabato 11 giugno 2011

TORTA DI BANANE E RUM

Adoro le banane, ma quando la buccia comincia a diventare scura e macchiata non riesco più a mangiarle! Allora il più delle volte rimangono nel cesto della frutta fino a quando misteriosamente scompaiono (anche se sospetto che l'artefice dell'inspiegabile evento possa essere mia madre che, mossa a compassione per il povero frutto pone fine alle sue sofferenze...). Per evitare questo inspiegabile fenomeno ho cominciato a usare le banane troppo mature per fare una deliziosa torta basata su di una ricetta trovata in rete e da me modificata. La mia famiglia, i miei amici e le mie gattine la adorano.


Ingredienti per una tortiera di 20 cm

farina 175 g
zucchero 75 g
burro 50 g
1 uovo
banane frullate 3
rum 2 o 3 cucchiai
lievito 1 bustina

Preparazione:

Mettete l'uovo in una terrina e sbattetelo insieme allo zucchero fino a quando non sarà diventata una cremina chiara e soffice. Aggiungete il burro fuso precedentemente, le banane frullate con il rum e la farina setacciata. Mescolate bene, poi unite il lievito.
Versate il composto in una teglia imburrata e infarinata e cospargete con zucchero di canna. Cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti (controllate sempre il grado di cottura con uno stecchino prima di spegnere il forno).
Lasciate raffreddare nel forno con lo sportello aperto.
Prima di servire cospargete di zucchero a velo.

Successo assicurato! E niente sprechi.



L'ALBA

Avete mai provato ad aspettare l'alba guardando, fuori dalla finestra, la natura che pian piano si risveglia? Cominciano quasi sotto voce gli uccellini che con il loro canto salutano il nuovo giorno, annunciando con gioia l'arrivo del sole. Volano da un albero all'altro solitari o in gruppo, sostando su terrazzi e tetti, riportando alla vita ogni altra creatura, umana e non. Pian piano l'oscurità viene vinta dalla luce che, all'inizio timida, prende coraggio dal dolce cinguettio dei suoi piccoli amici. Se si ha poi la fortuna di abitare in campagna o appena fuori città (è il mio caso), ci si può imbattere anche in meravigliose creature che vanno a passeggio per i campi, come cervi, volpi e cinghialotti (beh, questi un po' meno teneri degli altri ma altrettanto belli).

passeggiando su di una sterrata alle sei di mattina

(scusate la qualità dell'immagine ma la luce e la mia inettitudine con la macchina fotografica non mi ha permesso niente di meglio, per non parlare dello zoom tirato al massimo...sorry)
Per me, soffrendo di insonnia, è abbastanza naturale aspettare il mattino in compagnia dei miei amici cinguettosi, ma è un esperienza che consiglio a tutti di provare ogni tanto, anche solo per rinnovare il legame con madre natura. Ciò che si prova è qualcosa di indescrivibile, è come essere in grado di sentire il respiro della terra stessa. Provateci. Poi, se potete, tornate a dormire finché non suona la sveglia e la vostra intensa giornata lavorativa ricomincia a scorrere incontrollata davanti ai vostri stanchi occhi annebbiati dal sonno perso.

una fresca mattina di aprile

venerdì 10 giugno 2011

LE TRE BIRBE



Ogni giorno nuovo che comincia lo condivido con tre speciali creature, e mi sembra giusto presentarvele (almeno due di loro! La terza è molto sfuggente e non si fa fotografare... non appena riesco a immortalarla prometto di farvela vedere).
Ecco qua le due sorelline più dolci che abbia mai visto, beccate nel loro passatempo preferito: coccolare e farsi coccolare. La nera si chiama Iside, l'altra, la più adorabile, Dulcinea. Sono le mie piccoline! La terza, quella che manca, è Perla, la sua è una storia molto travagliata e prima o poi ve la racconterò.

Coccole coccole!

Dulcinea nel suo posto preferito

Iside sul suo maglione preferito