sabato 30 aprile 2011

ROSMARINUS OFFICINALIS



Com'è buono il profumo di rosmarino? Io lo adoro!

il mio rosmarino sul terrazzo
Il rosmarino è noto fin dai tempi più antichi come pianta odorosa e aromatica, utilizzata anche per le notevoli proprietà medicinali.

Il nome latino rosmarinus si riferisce alla rugiada marina per il colore celeste dei fiori, che ricorda appunto quello del mare (ros-rugiada, maris-del mare).

Originario di Europa, Asia e Africa, è comunissimo allo stato spontaneo lungo tutte le coste del Mediterraneo e anche sui pendii asciutti e assolati delle nostre regioni meridionali. Altrove è coltivato negli orti, nei giardini e in vasi su terrazzi e balconi.

Pianta arbustiva che può raggiungere un’altezza dai 50-300 cm, ha radici profonde, fibrose e resistenti, infatti è molto ancorante in terreni poveri o superficiali, sassosi o calcarei. Ha fusti legnosi che rendono la pianta adatta alla coltivazione in riva al mare, in posti battuti dai venti ricchi di salsedine o soggetti a siccità estiva importante.

Il rosmarino predilige una posizione in pieno sole al riparo da venti gelidi, ma cresce bene anche in zone parzialmente ombreggiate; richiede un terreno leggero sabbioso-torboso ben drenato.
Si può coltivare molto bene in vasi e contenitori, avendo però cura di porre dei cocci sul fondo per assicurare un drenaggio ottimale, rinvasando ogni 2-3 anni, usando terriccio universale miscelato a sabbia. Questo sistema di coltura è consigliato nelle regioni più fredde in modo da poter ricoverare le piante nel periodo invernale. Le annaffiature devono essere controllate, regolari per le piante in vaso, e diradate in inverno.
Se volete ottenere un bel portamento cespuglioso dalla vostra pianta di rosmarino, in primavera dovete rinnovare l’impianto cimando i getti principali, in questo modo non sarà mai necessario ricorrere a interventi di potatura.
Potete ottenere nuove piante da quelle adulte mediante talea apicale dei nuovi getti: prelevate dei germogli basali e interrateli per almeno 2/3 della loro lunghezza in un miscuglio di torba e sabbia.

Coltivare una bella pianta di rosmarino non è complicato, anche perché difficilmente è attaccato da parassiti e malattie. Con un po’ di pazienza (e parlo di almeno 2 o 3 anni) e tanto amore e attenzione otterrete un bel cespuglio che in primavera vi ricambierà con una meravigliosa fioritura di piccoli fiori di un delicato color lilla o azzurro pallido e avrete un ottimo alleato in cucina!

Nessun commento:

Posta un commento