sabato 11 giugno 2011

L'ALBA

Avete mai provato ad aspettare l'alba guardando, fuori dalla finestra, la natura che pian piano si risveglia? Cominciano quasi sotto voce gli uccellini che con il loro canto salutano il nuovo giorno, annunciando con gioia l'arrivo del sole. Volano da un albero all'altro solitari o in gruppo, sostando su terrazzi e tetti, riportando alla vita ogni altra creatura, umana e non. Pian piano l'oscurità viene vinta dalla luce che, all'inizio timida, prende coraggio dal dolce cinguettio dei suoi piccoli amici. Se si ha poi la fortuna di abitare in campagna o appena fuori città (è il mio caso), ci si può imbattere anche in meravigliose creature che vanno a passeggio per i campi, come cervi, volpi e cinghialotti (beh, questi un po' meno teneri degli altri ma altrettanto belli).

passeggiando su di una sterrata alle sei di mattina

(scusate la qualità dell'immagine ma la luce e la mia inettitudine con la macchina fotografica non mi ha permesso niente di meglio, per non parlare dello zoom tirato al massimo...sorry)
Per me, soffrendo di insonnia, è abbastanza naturale aspettare il mattino in compagnia dei miei amici cinguettosi, ma è un esperienza che consiglio a tutti di provare ogni tanto, anche solo per rinnovare il legame con madre natura. Ciò che si prova è qualcosa di indescrivibile, è come essere in grado di sentire il respiro della terra stessa. Provateci. Poi, se potete, tornate a dormire finché non suona la sveglia e la vostra intensa giornata lavorativa ricomincia a scorrere incontrollata davanti ai vostri stanchi occhi annebbiati dal sonno perso.

una fresca mattina di aprile

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