Il mio primo incontro con questo libro lo ebbi una sera d’estate durante la fiera annuale su di una bancarella di libri usati. Si era tutti di corsa, a breve sarebbero cominciati i fuochi d’artificio, e le mie gambette corte erano gia provate dalle estenuanti “vasche” per le vie del centro tra bancarelle di ogni tipo. Per evitare un po’ di calca i miei genitori presero la decisione di attraversare una piccola piazzetta. Spazientita da tutta quella folla sudaticcia e rumorosa, non vedevo l’ora di prendere un po’ di aria fresca. Quasi per caso il mio sguardo si è girato verso una piccola bancarella isolata proprio nel centro della piazzetta Tra tanti libri di ogni tipo la mia attenzione, si è subito focalizzata sulla copertina illustrata di un piccolo tascabile. C’era uno strambo drago in volo su di una distesa erbosa, e il titolo in verde sullo sfondo del cielo diceva: “La Compagnia della Selva Bella”. Curioso, ho pensato.
Non c’è voluto molto a convincere mio padre a comprarmelo, anche lui accanito lettore. Non ho neanche visto i tanto attesi fuochi d’artificio, cominciai subito a leggere quella strana e divertente storia, tra il fantasy e lo storico, ambientata nella bassa padana, tra Bologna e Modena, intorno all’anno 1249. Tra protagonisti un po’ caricaturali, strane invenzioni, personaggi storici e creature mitologiche, ho intrapreso un meraviglioso viaggio tra il mondo reale e gli incantesimi dell’immaginazione, tra avventure e metafore.
Una lettura semplice e divertente che consiglio a chiunque voglia passare un po’ di tempo in spensierata allegria, non ne sarete delusi.
P.S. L’autore è Giuseppe Pederiali, emiliano doc e pluripremiato. Consiglio di provare anche altre sue opere come “Il tesoro del Bigatto”.
Buon lunedì cara!! Sono sempre belli questi incontri "fortuiti" con i libri... adoro le storie fantastiche! Grazie per il suggerimento! Baciii
RispondiElimina@ Chiaretta Ciao cara, buon lunedì anche a te! Questo libro è con me da così tanto tempo ormai, ne ha viste di tutti i colori! Ogni tanto lo prendo in mano e lo rileggo, così ritrovo dei vecchi amici.
RispondiEliminaBacimiao!